April 29, 2021

IL PROGETTO #BID21 ARTALENT PER LE SCUOLE

E' attiva sul nostro sito la nuova pagina dedicata a BID21ARTALENT

BID invita le Scuole Secondarie a partecipare al progetto #BID21 ARTALENT inviando una mail di adesione entro il 7 maggio 2021 con l’elenco dei nominativi delle/i partecipanti. Il progetto può anche essere inquadrato come stage PCTO. Il 14 maggio, data di pre-apertura ufficiale al pubblico di BID21ART, verranno formati team composti da 8 giovani cadauno. Ogni team sceglierà un proprio “nome di battaglia”, riferito ad una grande donna che si è distinta nel mondo per il suo impegno nella cultura e nell’arte.

Maggiori informazioni alla pagina BID21ARTALENT

February 20, 2021

Intervista a Gabriela d’Asburgo, curatrice della prossima BID21

Il Magazzino 26 in Porto Vecchio – con la sua caratteristica architettura nello stile del gotico quadrato, austero e solenne – tornerà a ospitare dal prossimo maggio 2021 la “Biennale Internazionale Donna“, una rassegna d’arte tutta al femminile giunta alla terza edizione.
Come nella precedente edizione, la Biennale gode della benedizione dell’Arciduchessa d’Asburgo Lorena, Principessa di Boemia e di Ungheria Gabriela von Habsburg/Gabriela d’Asburgo la quale, a sua volta esperta scultrice, ha curato la selezione e l’allestimento delle singole opere d’arte. Con una speciale predilezione, va da sé, per il centro-Europa e i Balcani. Negli spazi già carichi di storia del Caffè degli Specchi Trieste News ha avuto il piacere d’intervistare l’Arciduchessa che ha svelato nell’occasione diverse anticipazioni sulla futura Biennale, oltre a evidenziare un legame storico-affettivo con la città a cui Trieste News dedicherà un apposito “dossier” nelle prossime settimane.

Com’è stata coinvolta nella Biennale Internazionale Donna?
E perché la necessità di una Biennale dedicata all’arte femminile?

È un evento importante, perché vi sono tante Biennali, ma pochissime incentrate soltanto sull’arte femminile. È una scelta speciale e unica. Dopotutto noi donne costituiamo il 50% dell’umanità. Vi sono forme di espressione molto particolari, molto originali attraverso cui vengono comunicate idee e sentimenti che altrimenti rimarrebbero “nascoste” nelle rassegne tradizionali. È una Biennale destinata ad avere una sempre maggiore importanza; è la terza edizione, vi avevo già partecipato, ma ho ritenuto imprescindibile ritornarvi.

Qual è la sua opinione sulla scelta di collocare la Biennale nel Porto Vecchio di Trieste?

Geniale! È un luogo fantastico, un sogno divenuto realtà. Per quest’edizione avremo due grandi sale di 500 metri quadrati ciascuna e una terrazza che si affaccia sul mare.
Un luogo ideale, davvero.

Cosa ne pensa del contrasto – molto forte – tra l’archeologia industriale del Magazzino 26 e la collocazione di opere d’arte?

Il Porto Vecchio “respira” storia, ma soprattutto “respira” una maniera moderna di dialogare con la storia. La luce che entra dalle finestre, le pareti nude… Lo apprezzo davvero molto e penso che verrà adeguatamente valorizzato.
Sono stata a innumerevoli esposizioni – da Hong Kong, a Miami, in luoghi impressionanti – però solo nel caso di Trieste vi è un luogo già “naturalmente” adatto, senza necessità di interventi ad hoc o costruzioni apposite.

Gabriela d’Asburgo e Isabella Artioli, tra le fondatrici della Biennale

Come sarà quest’edizione 2021 della Biennale? Specie considerando le norme anti-Covid…

Ovviamente speriamo che la Biennale si potrà svolgere in presenza, perchè l’arte andrebbe apprezzata dal vivo. L’obiettivo è di costruire sulle fondamenta gettate sei anni fa, sviluppare l’idea, migliorarla a ogni edizione. In particolare l’enfasi dovrà essere sulla qualità rispetto alla quantità e il Porto Vecchio è il perfetto luogo nell’Europa centrale per trasformare questa promettente Biennale “bambina” in un adulto responsabile, ma solo passando attraverso tutte le fasi necessarie. Deve crescere in una maniera omogenea e coesa. Penso che avrà un luminoso futuro innanzi.

Quale criterio avete adottato per la scelta delle artiste e delle correlate opere d’arte?

La maggior parte proverrà dall’Italia e dai paesi vicini: Slovenia, Croazia, Austria, Bulgaria, Germania… ma non mancheranno le eccezioni, ad esempio avremo artiste dal Sud America. È una Biennale “Internazionale” dopotutto. Se continueremo a concentrare i nostri sforzi sulla qualità e su un tema specifico, la Biennale continuerà a crescere. È sempre interessante a questo proposito guardare a come la tematica dell’edizione viene interpretata dall’artista, specie considerando il suo background nazionale. In questo caso il tema della Biennale è il cambiamento climatico, inteso anche come trasformazione a tutti gli effetti.

Occorre inoltre sottolineare come avremo un gran numero di artiste già affermate; in tal senso avremo una bella mescolanza di giovani promettenti artiste e di “veterane” dell’industria. Un’occasione anche per le giovani che vogliano avvicinarsi a questo mondo per guardare all’esempio di chi è un artista affermato.

Qual è la sua opera/artista preferita, tra quelle selezionate?

Amo la diversità, il cambiamento, il fatto che vi siano opere così diverse nello stile e nel contenuto. Ho le mie opere preferite, ma onestamente non posso sceglierne una in assoluto. Ve ne sono così tante… Eppure in questa diversità c’è un’unitarietà, un unico volto che la Biennale mostrerà al mondo.

In quale modo verranno coinvolti i giovani? In precedenza avevate collaborato con Il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico…

Coinvolgeremo le scuole – molto probabilmente le scuole Superiori – con un programma rivolto agli studenti che verranno invitati a visitare la Biennale e a riprendere coi propri cellulari le opere esposte, onde assemblare un proprio video, una propria visione personale dell’esposizione. Le artiste rimarranno a disposizione per le interviste. I video migliori verranno poi proiettati nella Biennale stessa.

Quali saranno gli eventi “di contorno”? Dalle conferenze, alle collaborazioni esterne…

La Biennale durerà due mesi, pertanto vi saranno numerosi eventi collaterali rivolti specialmente alle donne; tra i tanti avremo una violinista, Veronica Radigna, che suonerà brani classici di compositrici donne e di musica contemporanea, tanto all’inaugurazione, quanto durante l’esposizione “generale”. Vi saranno poi eventi e conferenze, tra le tante una dedicata alla robotica…

Arte, dunque, ma non mancherà musica e scienza, sull’esempio di ESOF 2020…

Sì! Trieste offre così tanto, su così diversi argomenti: dobbiamo solo connetterli in un unico sistema. È una città che ama la cultura, lo senti.

FONTE:

articolo scritto da Zeno Saracino e pubblicato su Trieste News. Di seguito il linik:

https://www.triesteallnews.it/2021/02/20/biennale-internazionale-donna-gabriela-dasburgo-porto-vecchio-luogo-speciale-intervista/

in copertina la foto di Matteo Belic

February 10, 2021

REMINDER

January 31, 2021

I molteplici aspetti dell’arte.

Saper riconoscere e assaporare una buona bottiglia di vino è segno di civiltà e di cultura, come saper apprezzare un buon libro o una bella statua. Così scriveva Pierre Poupon nel 1975 nel suo "Nouvelles pensées d'un dégustateur". L'Arte è sempre manifestazione di comportamenti derivanti dallo studio, dall'esperienza, dalle abilità innate, dalla capacità di trasmettere messaggi ed emozioni; rispecchia i pensieri dell'Artista, le sue opinioni e le sue conoscenze; permette di individuare e valutare il bello e il buono, conosce il linguaggio dei sensi, sa, percepire e divulgare un contenuto sensazionale. Forme artistiche sono la pittura, la scultura, l'architettura, la letteratura, la danza, e tutte le espressioni umane di creatività; Bansky, writer inglese e notevole esponente della street art, sostiene che "l'Arte deve consolare ciò che è turbato e turbare ciò che è familiare", deve sensibilizzare, rendere note connotazioni non sempre evidenti, deve contenere un pensiero, una riflessione e magari condurre ad una emozione. L'Arte costa... fatica, impegno, volontà, sacrifici, perseveranza... e l'Artista paga tutto ciò per poter manifestare la propria vocazione; deve avere un "Cuore Intelligente", intendendo una sensibilità spirituale e una ricchezza intellettuale. Saper degustare un vino è Arte, e il Sommelier degustatore è un Artista: insegna a superare i confini comuni e a vedere le cose nel modo nuovo e giusto, insegna a "sentire", a comprendere, insegna a scoprire i territori, a soffermarsi sulla storia passata, sulle tradizioni, sull'Uomo. Il vino è un fenomeno complesso, alla vista, all'olfatto, al gusto, al tatto e all'udito: berlo in silenzio, senza concentrazione, conduce a percepire la sola sensazione tattile del liquido gustoso che arriva in gola, e questo è un conto; ma degustarlo con attenzione e cercare di interpretare le molteplici reazioni dei nostri sensi, è altra cosa. Il Sommelier degustatore sa parlare del vino che sta degustando, ha educazione enologica, conoscenza di storia, di geografia, di scienza e di tanto ancora, ha abilità linguistica che predispone gli altri all'ascolto, ha esperienza e capacità di concentrazione, e sa esercitare la sua Arte in uno spazio sociale di intrattenimento e di confronto. L'Arte del Sommelier degustatore consiste nel "leggere nel vino, compitando le sillabe" (Emile Pe-ynaud), traducendo l'alfabeto organolettico; consiste nel valutare oggettivamente attraverso un processo in cui comunque il ruolo, soggettivo non può non essere importante. L'Artista tende a tradurne la realtà creando nuove possibilità che, anche se non comprensibili a tutti, possono suscitare sensazioni ed emozioni felici. Questo si prova quando si segue la degustazione di un vino condotta, da un bravo Sommelier degustatore: il godere appieno del nettare divino, il godere prolungato, il beneficiare di sincero benessere, il sentirsi soddisfatti di una esperienza gratificante per la mente e per l'animo.

Barbara Palombo

Barbara Palombo - Sommelier Executive Wine Master – ci racconta l’Arte del Sommelier, con una sensibilità che abbraccia il mondo dell’arte nel suo aspetto più profondo.

E noi, che veneriamo la natura delle Artiste in tutte le sue sfaccettature, ci sentivamo di condividere questa piacevole lettura con voi.

BID

January 24, 2021

PARTECIPAZIONE BID21

Gentili artiste,

Vi ringraziamo per il vostro interesse dimostrato verso la terza edizione della Biennale Internazionale Donna che si inaugurerà a maggio 2021 al Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste, promosso dall’Associazione Biennale Internazionale Donna di Trieste.

Per completare la procedura di partecipazione alla prossima edizione BID21 si prega di inviare il modulo compilato ed il regolamento controfirmato entro e non oltre il 5 febbraio 2021.

mail:

January 11, 2021

BID21 – TERZA EDIZIONE

maggio - luglio 2021

IT

La “Biennale Internazionale Donna” giunge alla terza edizione. È in arrivo a maggio la BID21 mirata alla promozione dell’arte femminile nel mondo, un evento di alto profilo per la valorizzazione, l’innovazione, e la promozione culturale dell'arte.

La nuova edizione avrà una curatrice di chiara fama a cui verrà affidata anche  la direzione artistica. Sarà affiancata da un comitato scientifico internazionale che darà un maggiore supporto agli obiettivi dichiarati  - scultura, pittura, fotografia, design, produzione digitale e multimediale.  

Il tema di questa edizione comprende diversi aspetti che riflettono l’epoca in cui viviamo, uno degli aspetti è legato nello specifico al "cambiamento climatico", tema estremamente importante per l'umanità, che BID21 intende affrontare in modo specifico attraverso le produzioni delle artiste partecipanti.

In un anno ancora più difficile dei precedenti, l’esposizione si svolgerà nel Magazzino 26 del Porto Vecchio anche con sessioni di streaming diretto trasmesse attraverso i principali social network e dirette tv. Proporremo le opere delle nostre artiste che rappresenteranno un'ulteriore importante evoluzione della BID, che anche in tempi di pandemia diventa la voce di una creatività tutta al femminile.

Le artiste interessate possono inviare una mail comunicando la loro partecipazione ().

Alle artiste interessate sarà inviata la modulistica.

EN

International Women’s Biennale in Trieste (Italy)  BID21

Third edition

May - July 2021

The “Biennale Internazionale Donna” is about to kick off its third edition. Save the date for next May: BID21 is aimed at promoting female art worldwide. This is a high-profile event for the enhancement, innovation, and cultural promotion of the arts.

The new edition will have a famous curator, who will be entrusted also with the artistic direction of the exhibition. The curator of BID21 will be joined by an international scientific committee that will give greater support to the objectives of the show which focuses on sculpture, painting, photography, design, digital and multimedia production.

The theme of this edition represents several aspects that reflect the era we live in. One of the aspects is linked specifically to "climate change", an extremely important theme for the whole of humanity, which BID21 intends to address specifically through the art productions of the participating artists.

In an even more difficult year than the previous ones, the exhibition will take place at the Warehouse 26 in Porto Vecchio in Trieste. We will also have direct streaming sessions broadcast through the main social media networks and through live TV shows. We will promote the works of our artists, who will represent a further important evolution of the BID, which even in times of pandemic becomes the voice of an all-female creativity.

All interested artists in participating to BID21 can send an e-mail communicating their details at 

The participation forms will be sent to all interested artists.

January 20, 2020

BID 21

Siamo felici di annunciarvi che la nuova edizione della mostra internazionale d'arte femminile, firmata Biennale Internazionale Donna, BID 21 è in lavorazione.

Biennale Internazionale Donna

BID 2023